Scadenza Imu 2025, le istruzioni per il pagamento
Ormai ci siamo. Il 16 giugno è il termine ultimo per il pagamento della prima rata dell’IMU 2025. A versare l’acconto dell’imposta municipale propria sono i proprietari di seconde case e prime case di lusso. Ma vediamo quali sono le istruzioni per il pagamento dell’IMU per la scadenza dell’acconto di giugno di quest’anno.
Come si paga l’IMU 2025?
Il versamento dell’IMU per la prima rata di giugno 2025 deve essere effettuato utilizzando il modello F24 (messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nella versione editabile e stampabile) o usando il modello F24 semplificato indicando:
- codice catastale del Comune nel quale sono ubicati gli immobili;
- codice tributo;
- barrare la casella “acconto”;
- numero degli immobili oggetto di versamento;
- anno di riferimento;
- importo a debito da versare.
In alternativa al modello F24 è possibile utilizzare anche i bollettini postali o il servizio PagoPA (la piattaforma che mette le Pubblicazione amministrazioni in collegamento con i cittadini per consentire il pagamento dei tributi in modo semplice e sicuro)
Il contribuente può pagare anche direttamente da smartphone tramite il QR code.
Imu prima casa non residente
L’esenzione IMU è garantita nel caso dell’abitazione principale, quella in cui sia ha dimora abituale e la residenza anagrafica. Ma cosa succede nel caso in cui, magari per causa di forza maggiore, non si ha la residenza? Putroppo la normativa IMU è chiara, nel caso di prima casa senza residenza si dovrà pagare l’IMU con le aliquote corrispondenti decise dal Comune e secondo i codici tributo stabiliti perché si considerà la casa come una seconda casa senza residenza.
Cosa succede se si paga l’IMU con qualche giorno di ritardo?
Chi paga l’Imu con qualche giorno di ritardo può avvalersi del cosiddetto ravvedimento operoso, un istituto che permette ai contribuenti di saldare le imposte saldate con errori o non pagate. Esistono diversi tipi di ravvedimento che dipende dal tempo intercorso tra la scadenza del pagamento e il momento in cui l’imposta viene versata.
Ci sono diversi tipi di ravvedimento operoso:
- “ravvedimento sprint”, versamento totale o integrativo dell’imposta – più la sanzione dello 0,1% giornaliero – per coloro che si ravvedono entro il 14esimo giorno successivo alla scadenza ordinaria
- ravvedimento breve”, con la sanzione applicata nella misura dell’1,5% fisso se il pagamento avviene tra il 15º giorno e il 30º giorno
- ravvedimento intermedio, con una sanzione pari all’1,67% se il pagamento avviene tra il 31º e il 90º giorno dallo scadere dell’imposta
- ravvedimento lungo: se il pagamento avviene oltre i 90 giorni dalla scadenza, ma prima della presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata compiuta la violazione. Con una sanzione del 3,75%
- ravvedimento lunghissimo, con una sanzione del 4,28% entro i due anni dalla scadenza e del 5% oltre i due anni
Cosa succede se si paga IMU il giorno dopo?
Se si paga l’IMU il giorno dopo la scadenza, si entra nel ravvedimento sprint e sarà dovuta una somma uguale all’imposta IMU dovuta per il saldo più una sanzione dello 0,1%
*Questo contenuto ha scopo informativo e gratuito e non ha valore prescrittivo.