Blog

Le ultime novità del settore immobiliare

Sospensione delle rate del mutuo

Sospensione delle rate del mutuo

La sospensione delle rate del mutuo è una delle domande che, negli ultimi tempi, sorge quando ci si trova a dover gestire il budget della famiglia.

La possibilità di poter sospendere momentaneamente il pagamento delle rate, infatti, permette non solo di tirare un sospiro di sollievo, ma anche di rimettersi in sesto dal punto di vista economico.

In presenza dei dovuti requisiti, sarà necessario seguire l’apposita procedura così come stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanza, presentando domanda alla banca con cui si è acceso il finanziamento.

Cosa è la sospensione della rata del mutuo

La sospensione della rata del mutuo è uno strumento introdotto nel dicembre del 2017, con la Legge 244 e l’istituzione del Fondo di Solidarietà presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La misura nasce come aiuto per le famiglie che si trovano in improvvise condizioni di necessità economica e, per questa ragione, per periodi di tempo più o meno lunghi faticano a corrispondere le rate sottoscritte per il finanziamento della prima casa.

Durata e importo erogato durante il periodo di sospensione

Come facile intuire, il Fondo di Solidarietà – detto anche Fondo Gasparrini, o Fondo di Garanzia per i mutui prima casa – prevede alcune limitazioni relative alla durata della sospensione e, ovviamente, al massimo importo erogato:

  • l’accesso alla sospensione è valido solo per il mutuo sulla prima casa;
  • il periodo di stop al pagamento delle rate non può superare i 18 mesi;
  • il Fondo di Solidarietà sostiene fino al 50% degli interessi maturati dalle banche durante il periodo di sospensione.

Chi può accedere alla sospensione delle rate del mutuo prima casa

A causa della crisi economica dovuta alla recente pandemia da Covid, le maglie d’accesso sono però state allargate, con dei requisiti estesi che saranno validi fino al 31 dicembre 2023, salvo ulteriori proroghe. Innanzitutto, sono necessarie:

la sottoscrizione di un mutuo non superiore a 400.000 euro;
una posizione lavorativa come dipendenti, autonomi, professionisti in Partita IVA o legati a cooperative edilizie a proprietà indivisa.

Dopodiché, è indispensabile che si verifichino anche altre condizioni. Ad esempio, per i lavoratori dipendenti è richiesto almeno uno di questi criteri d’accesso:

  • la riduzione dell’orario di lavoro;
  • la cessazione del rapporto di lavoro, a eccezione dei licenziamenti per giusta causa o alla risoluzione consensuale del contratto;
  • la cessazione dei rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale e di collaborazione coordinata e continuativa;
  • riconoscimento di grave handicap, con un’invalidità riconosciuta non inferiore all’80%, oppure la morte del lavoratore.

Quanto costa la sospensione del mutuo

La richiesta di sospensione del mutuo è gratuita: la banca non può richiedere costi per la gestione della pratica, né per eventuali perizie.

Quante volte si può sospendere la rata del mutuo

La richiesta di sospensione delle rate del mutuo può essere avanzata per un massimo di due volte, per un periodo di stop complessivo su entrambe le richieste non superiore ai 18 mesi.

Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo.

https://www.facebook.com/keyimmobiliare.

https://www.keyimmobiliare.com/blog-case-novita-immobiliare/