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Bonus Box Auto 2024

Bonus Box Auto 2024

In caso di costruzione o acquisto di un box auto nuovo anche per il 2024 è possibile beneficiare di una detrazione pari al 50 percento delle spese sostenute per la sua realizzazione. Per fruire dell’agevolazione fiscale che rientra nel Bonus ristrutturazioni occorre presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre 2024 in caso di invio del modello 730/2024. Vediamo di seguito a chi spetta il bonus box auto e quali sono i requisiti per beneficiarne, al fine di evitare contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il bonus spetta anche per l’acquisto di una pluralità di box a servizio di un unico immobile.

Bonus box auto: quali sono i requisiti

Per avvalersi del bonus box auto il contribuente deve rispettare alcuni requisiti più volte sottolineati dall’Agenzia delle Entrate nei documenti di prassi.
È necessario, in primo luogo, che il box sia di nuova costruzione. Si porteranno pertanto in detrazione i costi sostenuti per la sua realizzazione. Nonostante l’agevolazione rientri nel più ampio bonus ristrutturazioni siamo di fronte all’unica fattispecie in cui le spese sostenute per interventi di nuova costruzione assumono rilevanza ai fini dell’agevolazione.

Ammesso al beneficio anche l’acquisto del box già realizzato dall’impresa di costruzione, sempre per i costi di realizzazione. Non si potrà fruire del beneficio in caso di mutamento della destinazione d’uso da parte dell’impresa che sia successivo all’acquisto del locale da parte del contribuente. Dunque non possono essere detratte le spese effettuate per box auto esistenti ristrutturati.
Altro punto fondamentale è che l’autorimessa o box auto, anche condominiale, deve essere di pertinenza dell’abitazione principale. Ne consegue che non potranno fruire del beneficio fiscale coloro che realizzino o acquistino box auto a servizio di negozi o locali commerciali.

A quanto ammonta il bonus box auto 2024

Poiché il bonus box auto fa parte del bonus ristrutturazioni, si potrà portare in detrazione il 50% delle spese sostenute entro un limite massimo pari a 96.000 euro, almeno per tutto il 2024. Il rimborso Irpef sarà ripartito in 10 quote annuali di identico importo.
Le caratteristiche del bonus potrebbero tuttavia cambiare a partire dal 2025. A meno che non ci siano nuove proroghe con la manovra di bilancio, l’aliquota scenderà al 36% e il limite massimo di spesa verrà ridotto a 48.000 euro.
Le spese dovranno essere provate tramite l’attestazione delle stesse rilasciata dall’impresa di costruzione.

Quali sono i documenti da conservare
Per beneficiare del bonus box auto occorre conservare una serie di documenti.

In caso di acquisto del box:

  • bonifico parlante, bancario o postale attestante il pagamento effettuato;
  • l’atto di acquisto attestante la proprietà o il preliminare di vendita dell’autorimessa o box;
  • la dichiarazione del costruttore con la quale si attestino i costi riferiti alla realizzazione del parcheggio da tenere distinti da ulteriori costi che non sono agevolabili.

In caso di costruzione del box auto:

• dal punto di vista della normativa edilizia, il titolo abilitativo da cui risulti il vincolo di pertinenzialità rispetto all’unità immobiliare abitativa. Se il parcheggio è in corso di costruzione l’obbligo di renderlo pertinenza dell’abitazione;
• bonifico parlante, bancario o postale.

A chi spetta il bonus box auto

Possono beneficiare del bonus box auto i seguenti soggetti:

• il proprietario dell’immobile;
• il titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile (usufrutto, diritto di abitazione ecc..;
• il familiare convivente o convivente more uxorio che abbiano effettivamente sostenuto la spesa.

Cosa accade se in futuro vendo il box auto

Qualora il contribuente decida in futuro di vendere l’autorimessa o il box auto per il quale ha diritto alle detrazioni sarà possibile continuare a beneficiare dell’agevolazione per le quote di rimborso Irpef restanti a condizione che della circostanza venga data evidenza nell’atto di compravendita. Diversamente il diritto alla detrazione passa in capo al nuovo acquirente insieme alla proprietà sull’immobile.

Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo.

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