COME RISPARMIARE SULL’ACQUA CALDA DI CASA, SENZA SPRECARE E INQUINARE
Sulla bolletta del gas una delle voci che pesa di più è il consumo di acqua calda, soprattutto d’inverno.
Ecco allora 3 consigli pratici per risparmiare sull’acqua in casa, non solo limitando le spese, ma anche salvaguardando l’ambiente ed evitando sprechi.
Acqua calda, da usare solo è strettamente necessario
È davvero necessario, ogni volta che apriamo il rubinetto per sciacquare un bicchiere o per lavarci le mani, usare acqua calda anche per quei pochi minuti o istanti?
L’attivazione della caldaia richiede energie all’impianto e, per di più, mentre stiamo in attesa davanti al rubinetto aperto stiamo anche sprecando acqua.
Un’alternativa valida per queste situazioni, quindi, è acquistare dei riduttori di flusso, accessori che possono costare anche pochi euro e permettono di ridurre il getto dell’acqua proveniente dai rubinetti.
Regolare la temperatura per risparmiare sull’acqua
Per favorire il risparmio energetico, una buona idea è abbassare il livello di temperatura dell’acqua.
E’ uno spreco erogarla a temperatura eccessivamente elevata e poi miscelarla con quella fredda.
È molto meglio, infatti, regolare la temperatura attorno ai 40-42°. Si può pensare anche all’istallazione di miscelatori a basso consumo che permettono il raggiungimento di temperature non molto alte, in modo da non sprecare energia né acqua.
Attenzione al boiler
Negli appartamenti dotati di impianto di riscaldamento centralizzato è presente il boiler, o scaldabagno, che produce acqua calda per l’uso domestico indipendentemente dalla caldaia o dall’impianto.
Si attiva per l’accensione dei termosifoni: può essere elettrico, meno potente ma più inquinante; o a gas, più costoso da attivare inizialmente, ma meno costoso sul lungo periodo.
Un consiglio: nei casi in cui è ancora possibile avere voce in capitolo sulla sua installazione, allora bisogna ricordare che la posizione migliore in cui collocarlo è vicino ai rubinetti di bagno o cucina, in modo che l’acqua “percorra meno strada possibile” e si riduca l’eventuale spreco di energia.
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