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Riscaldamenti alternativi: L’appuntamento con l’inverno è ancora rimandato. Le ottobrate calde stanno spingendo i sindaci italiani a emanare ordinanze per ritardare il più possibile l’accensione dei termosifoni. Per la prima volta il riscaldamento globale potrebbe tornarci utile, che non è comunque una buona notizia, ma potrebbe “congelare” gli aumenti delle bollette di luce e gas.

Come scaldare la stanza risparmiando

Per non farci trovare impreparati abbiamo un margine di tempo ulteriore prima che arrivino le ondate di freddo. Alcune modifiche comportamentali potrebbero alleggerire il conto salato degli aumenti in bolletta. Evitiamo spese pazze cominciando a ridurre al minimo gli sprechi.

• Staccare apparecchi ed elettrodomestici in stand by (quella lucina apparentemente innocua consuma corrente).
• Lavatrice e lavastoviglie consumano in minor quantità di notte, perché l’energia costa meno.
• Coibentare la casa per ridurre perdite di calore (sono ancora disponibili gli Ecobonus e Superbonus per il cappotto termico).

Le stufe a lumini e i riscaldamenti alternativi funzionano davvero?

Sui social si stanno diffondendo alcuni metodi alternativi per riscaldare una stanza più o meno piccola, sfruttando qualsiasi oggetto: dai vasi in terracotta alle candele.

Nei trend di ricerca molto popolari sono le stufe a lumini o stufe tealight che sfruttano il calore prodotto da un lumino da tè per aumentare i gradi all’interno di un ambiente domestico.

Tutorial di ogni genere propongono piani metallici, vasi in ceramica o terracotta e candele di cera. Diciamo subito che queste tecniche di riscaldamento alternativo non possono sostituire un riscaldamento domestico o i caloriferi.

Le alternative ai termosifoni

Nelle giornate meno rigide si possono adottare alcune misure alternative al classico e costoso riscaldamento per una stanza fredda.

• Utilizzare stufe a basso consumo energetico;
• Sfruttare al meglio il calore del sole nelle ore più calde;
• Acquistare infissi termici, installare vetri doppi e tende termiche;
• Isolare ogni possibile spiffero;
• Coprire il pavimento con grandi tappeti;
• Riposare con termocoperte.

Investire su nuovi impianti di riscaldamento

Gli investimenti in nuovi impianti, magari ibridi, possono richiedere uno sforzo economico iniziale maggiore, calmierato dai Bonus, ma nel lungo tempo possono far risparmiare parecchio. Ecco alcune soluzioni sempre più diffuse nel mercato:

• Riscaldamento a pavimento (collegato a impianti solari termici e a pompe di calore per riscaldare anche l’acqua);
• Pannelli di riscaldamento a infrarossi;
• Emettitori termici;
• Termoventilatori;
• Termoconvettori.

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