RIMBORSO IMU 2021: ECCO LE REGOLE PER FARE RICHIESTA AL COMUNE
È possibile chiedere al proprio Comune il rimborso dell’IMU versata a giugno 2021 e non dovuta grazie all’esenzione prevista dal successivo decreto Sostegni-bis.
A beneficiare del rimborso sono gli immobili a uso abitativo concessi in locazione con convalida di sfratto per morosità.
La condizione riguarda l’esecuzione sospesa a causa delle misure eccezionali adottate per l’emergenza Covid-19.
Vediamo più nel dettaglio le regole per fare richiesta di rimborso.
Rimborso IMU 2021, come fare richiesta al Comune
La richiesta di rimborso deve essere presentata al proprio Comune indicando dati identificativi del contribuente e dell’immobile. Per ottenere il rimborso, vanno inoltre indicati:
- il possesso dell’immobile;
- la sua concessione in locazione a uso abitativo;
- gli estremi del provvedimento con cui è stata ottenuta una convalida di sfratto;
- gli estremi del versamento della prima rata o dell’unica rata dell’Imu relativa al 2021;
- l’importo di cui si chiede il rimborso;
- le coordinate bancarie.
Chi può fare richiesta per il Rimborso IMU 2021
Come brevemente anticipato, possono usufruire del beneficio le persone fisiche, proprietarie di un’abitazione concessa in locazione a uso abitativo.
Condizione essenziale è che abbiano ottenuto l’emissione di una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020.
Altra condizione importante riguarda l’esecuzione sospesa fino al 30 giugno 2021.
L’agevolazione spetta anche in caso di riconoscimento dello sfratto per morosità dopo il 28 febbraio 2020.
Fattore importante è che l’esecuzione risulta rinviata dal 30 settembre 2021 al 31 dicembre 2021.
L’imposta municipale potrà essere recuperata se corrisposta, sia per intero sia se saldata soltanto come prima rata, entro il 16 giugno 2021.
https://www.keyimmobiliare.com/blog-case-novita-immobiliare/