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Problemi con il locatore: a chi rivolgersi?

Problemi con il locatore

A chi rivolgersi per problemi con il proprietario di casa? È questa una delle domande che sarà sicuramente sorta a molti inquilini, nel dover affrontare una situazione di contrapposizione con il proprio locatore.

In linea generale, chi ritiene che i suoi diritti di inquilino siano stati violati può chiedere il supporto di un avvocato, indispensabile per far luce sulle questioni legali relative alla locazione e, come facile intuire, anche sui vincoli del contratto d’affitto. In alternativa, ci si può rivolgere ad associazioni e organizzazioni, quali ad esempio il Sindacato Nazionale degli Inquilini e Assegnatari (SUNIA), per una consulenza.

Gli obblighi del proprietario e dell’inquilino

Innanzitutto, prima ancora di chiedere supporto per risolvere una contrapposizione con il proprietario di casa, è utile rivedere quali siano gli obblighi del locatore e dell’inquilino.

Partendo dal locatore, sono diversi gli obblighi definiti per legge all’interno di un contratto d’affitto, così come evidenziato dall’articolo 1575 del Codice Civile. Il proprietario, infatti, deve:

  • concedere l’immobile in un buono stato di manutenzione;
  • consegnare l’obbligatorio Attestato di Prestazione Energetica (APE);
  • eseguire tutte le riparazioni di manutenzione straordinaria dell’edificio;
  • permettere all’inquilino di godere pacificamente dell’immobile per tutta la durata dell’affitto;
  • evitare interventi che potrebbero inficiare il godimento dell’immobile da parte dell’inquilino;
  • restituire la cauzione al termine del contratto d’affitto, se non vi sono danni sull’immobile.

Contestualmente, all’inquilino è richiesto di:

  • riconsegnare l’immobile nelle stesse condizioni in cui l’ha ricevuto;
  • evitare danneggiamenti o mutare la destinazione d’uso dell’immobile;
  • provvedere regolarmente al pagamento del canone di locazione definito dal contratto;
  • sostenere le spese di manutenzione ordinaria.

Le principali contrapposizioni tra inquilino e proprietario

Verificate le condizioni riportate sul contratto, e i relativi vincoli normativi, è lecito chiedersi quali siano i temi che più frequentemente contrappongono l’inquilino al proprietario dell’immobile.

Generalmente, le questioni più comuni riguardano proprio la gestione del contratto di locazione:

  • la mancata registrazione dello stesso contratto o l’opposizione alla regolarizzazione da parte del proprietario, con l’emersione di una locazione in nero di fatto;
  • il mancato rispetto delle tempistiche d’avviso per il rifiuto al rinnovo del contratto alla sua naturale scadenza;
  • la modifica unilaterale degli accordi stabiliti da contratto, come ad esempio un aumento improvviso del canone, prima della scadenza.

A chi rivolgersi per problemi con il proprietario di casa

Il primo passo per risolvere una contrapposizione con il proprietario di casa è tentare la via della conciliazione verbale, per verificare se vi siano le condizioni per risolvere rapidamente le questioni rimaste in sospeso. Se ciò non è possibile, sono diverse le vie da percorrere, a seconda del problema rilevato. Di norma, ci si può affidare al proprio avvocato di fiducia, alle associazioni e ai sindacati di tutela degli inquilini o, per fatti particolarmente gravi o di rilevanza penale, alle Forze dell’Ordine.

Cosa fare se il proprietario di casa non fa i lavori

In caso il proprietario di casa si rifiutasse di eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria, indispensabili per il godimento dell’immobile, l’inquilino può innanzitutto inviare una lettera di diffida tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Qualora il locatore non dovesse provvedere, l’articolo 1006 del Codice Civile specifica che l’inquilino può procedere in autonomia alle riparazioni necessarie: a questo punto, il proprietario dovrà provvedere al rimborso delle spese o alla riduzione del canone d’affitto fino al saldo del debito.

Quando si può denunciare il proprietario di casa

Ma cosa fare, se si ritiene che il comportamento del proprietario di casa sia passibile di denuncia

Di norma, è sufficiente la comunicazione da parte del proprio avvocato, oppure di un’associazione di tutela, per riportare il sereno.

Vi sono però delle situazioni che potrebbero spingere l’inquilino a sporgere denuncia nei confronti del suo locatore:

  • quando si rifiuta di registrare e regolarizzare il contratto d’affitto, spingendo per una locazione in nero. La denuncia andrà fatta all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza, allegando prove documentali, ad esempio dei versamenti effettuati in assenza di contratto;
  • quando il proprietario si rende colpevole di violazioni a carico dell’inquilino. L’eventualità più frequente è quella di un locatore che entra in casa senza il permesso del suo affittuario, compiendo così una violazione di domicilio;
  • in presenza di altri reati, come la diffamazione, la minaccia e altro ancora.

Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo.

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