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Le parole non dette

Nell’immagine: valorizzazione di una nicchia nel salone di villa in vendita a Quarto (NA) (dopo l’intervento di Homestaging)

Penso che un agente immobiliare debba pazientemente dedicare molti anni della sua esistenza a questo mestiere, a quest’arte e trarne sufficiente fiducia per poter ricevere altrettanta fiducia da coloro che a lui si rivolgono. Molti anni per poter raccontare una casa come se fosse la propria casa e come se essa non dovesse essere collocata su un mercato. Penso che l’agente immobiliare dovrebbe imparare a distaccarsi dalla figura del venditore, dovrebbe parlare di meno per sentire di più dentro di sé la forza del racconto della vita del suo interlocutore.

Negli ambienti che faccio visitare devo creare un piccolo mondo famigliare e allo stesso tempo, immaginifico, che induca a pensare ad una vita che, grazie a quella casa, diverrà migliore.
Per forza di cose, la realizzazione di questo intento passa per l’Homestaging e le sue tecniche potenti.

Ecco allora che le immagini che si possono creare con gli allestimenti nascondono significati reconditi e connotazioni fortemente emozionali.

L’evocazione delle emozioni, infatti, è una delle ragioni della potenza e dell’efficacia di questa strategia di marketing che conferisce un inaspettato spessore alla visita dell’immobile.

Le abilità di un buon operatore di staging devono essere molteplici. Prima fra tutte la capacità di comprendere quando un ambiente sia dotato naturalmente di carica emotiva, come un angolo, una nicchia, un terrazzo bene affacciato o una stanza tagliata da un raggio di sole ad una determinata ora. Lo steger amplia questa carica emotiva con la giusta scenografia per ottenere il massimo dallo scorcio visivo sul quale il visitatore poserà lo sguardo.

Ora ti chiedo: che odore stai sentendo proprio in questo momento? Odore di casa, tranquillizzante oppure odore di cibo, buono se hai fame ma fastidioso se proviene dai tuoi vestiti? Forse anche altro, sarebbe interessante approfondire..
Il naso è uno dei primi organi che si formano nel feto (si vede già dalla decima settimana di gravidanza) ed ecco perché il senso dell’olfatto rimane importantissimo per tutta la durata della vita.
Ho fatto questa divagazione per porre l’attenzione sull’ importanza di un buon odore percepito come prima sensazione quando si entra in un appartamento.
L’ Homestager da molto peso all’ olfatto e a quello che si può trasmettere attraverso un odore buono, garbato ed elegante diffuso da un ottimo deodorante a muro posto proprio all’ ingresso.

Ti voglio anche parlare dei casi, sempre più frequenti, ove si ha la fortuna di poter allestire spazi, stanze o esterni particolarmente apprezzabili. Qui per ottenere un maggiore effetto, l’Homestager fa si che siano presenti delle sedute per soffermarsi a scambiare biglietti da visita, documenti o semplicemente per fare appoggiare le borse alle signore.
Prolungando, in qualche modo, la permanenza in questi ambienti e ritornandoci spesso durante la visita, l’introduzione emozionale positiva si rafforza nella mente dei potenziali acquirenti agevolando e supportando la descrizione orale dell’Agente Immobiliare.

Si può descrivere verbalmente la tranquillità o la silenziosità di una abitazione ma il potere evocativo di un angolo lettura allestito a dovere e con una illuminazione calda sarà estremamente più efficace nella trasmissione del medesimo messaggio.

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Le abilità di un buon operatore di staging devono essere molteplici. Prima fra tutte la capacità di comprendere quando un ambiente sia dotato naturalmente di carica emotiva, come un angolo, una nicchia, un terrazzo bene affacciato o una stanza tagliata da un raggio di sole ad una determinata ora.
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Ket Immobiliare
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