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Imu 2022: ecco come funziona la nuova tassa sulla casa

Imu 2022 saldo

Dopo l’addio alla Tasi, cancellata dalla legge di bilancio 2020, questo è il terzo anno della nuova Imu. Mentre si avvicina la scadenza per la seconda rata dell’Imu 2022 vediamo come funziona la nuova tassa sulla casa e tutto ciò che c’è da sapere su prorogascadenza, aliquote, calcolo. Il pagamento del saldo è previsto per il 16 dicembre 2022.

Imu e Tasi 2022

La Tasi è andata in pensione nel 2020,  per cui non ci sarà una Tasi 2022. Al suo posto, già dal 2020 abbiamo la nuova Imu 2022. L’Imu 2022 è un’imposta che unisce i due precedenti balzelli della IUC, in un’unica tassa. Lo scopo quello di semplificare il pagamento, garantendo allo stesso tempo un’invarianza di gettito fiscale.

Quando bisogna pagare l’Imu 2022?

L’emergenza coronavirus non ha cambiato la scadenza per l’Imu 2022. L’acconto Imu 2022 è stato corrisposto  il 16 giugno mentre per il saldo o seconda rata Imu 2022 è previsto per il 16 dicembre 2022

Chi deve pagare l’Imu nel 2022?

Ma chi deve pagare l’Imu 2022? La risposta è semplice, a pagare il saldo 2022 devono essere i  proprietari prime case di lusso e di immobili diversi dall’abitazione principale. Sono state previste però per l’anno 2022 particolari esenzioni e agevolazioni

Ricordiamo inoltre che già la legge di bilancio 2020 aveva assimilato ad abitazione principale i seguenti immobili

  • le unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;
  • unità immobiliari delle cooperative a proprietà indivisa destinate a studenti universitari assegnatari, anche in assenza della residenza anagrafica;
  • i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali;
  • la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli;
  • un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco nonché a quello appartenente alla carriera prefettizia.

Un caso particolare è quello di un contribuente che vive in una prima casa dove però non ha la residenza. Imu prima casa senza residenza, devo pagare?

Le agevolazioni

I Comuni possono assimilare a prima casa l’immobile non locato posseduto da anziani e disabili ricoverati in case di cura o di riposo. Mentre per il 2022 sono previste riduzioni per i titolari di pensione estera, con una riduzione che scende però dal 50% al 37,5%

Tra le altre agevolazioni prevista per il 2022, anche la riduzione del 50% per la casa concessa in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado e la riduzione del 50% della base imponibile degli immobili inagibili ed inabitabili.

Trattamento agevolato per l’Imu 2022 anche per gli immobili locati a canone concordato per cui è prevista una riduzione del 75% di quanto dovuto. Esenzione totale o parziale dall’Imu 2020 per gli immobili degli enti non profit, in presenza dei requisiti richiesti dalla legge. Dal 2016 estesa l’esenzione anche per i terreni agricoli.

Come si calcola l’Imu per il 2022

Per quanto riguarda il calcolo Imu 2022, si dovranno seguire le stesse regole previste per Imu e Tasi. Si partirà quindi dalla rendita catastale, rivalutarla del 5% moltiplicare la rendita rivalutata per il coefficiente di ogni immobile per cui si effettuano i versamenti; moltiplicare il risultato così ottenuto per le aliquote deliberate da ogni singolo Comune.

Come si paga imu 2022? Per pagare  il saldo Imu 2022 bisogna utilizzare il modello F24 reperibile presso gli sportelli bancari e gli uffici postali. Il pagamento può avvenire anche online, oppure attraverso gli intermediari fiscali abilitati (commercialisti e consulenti fiscali).

Nel modello F24, bisogna compilare la “sezione Imu e altri tributi locali” e gli importi da versare si indicano nella colonna “importi a debito versati”.

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