FONDO GARANZIA PER FAMIGLIE NUMEROSE E GIOVANI PER QUANTO RIGUARDA MUTUI AGEVOLATI.
Fondo garanzia: archiviata la questione proroga Superbonus e in attesa di un nuovo piano casa, mercoledì 13 dicembre è stato depositato un pacchetto ad hoc di emendamenti che confluiranno nella Manovra Finanziaria all’esame della commissione Bilancio del Senato. Sono in tutto 17 le proposte di modifica e tre sub-emendamenti agli emendamenti presentati dal governo. Le modifiche sono raggruppate in sei macro aree tra cui: immobili, affitti e mutui.
La questione dell’accesso al credito per l’acquisto di abitazioni, specialmente per i giovani e le famiglie numerose, nell’ultimo anno è diventato uno dei problemi principali. Anche Bankitalia, con un recente report, ha riconosciuto la complessità dell’ottenimento di mutui a causa di tassi di interesse elevati. I prestiti al settore privato sono crollati del 3,2% ad ottobre dopo il -3,6% registrato il mese precedente. In particolare, i prestiti alle famiglie si sono ridotti dell’1,1%. Questa situazione ha avuto un impatto negativo sul mercato dei mutui e dei prestiti nel Paese.
Un aiuto alle famiglie numerose
Per rimediare a questa situazione una delle soluzioni proposte dal Parlamento attraverso la legge di Bilancio è un emendamento volto a sostenere l’acquisto della prima casa da parte di famiglie numerose. Questo sostegno avverrebbe attraverso la modifica e il potenziamento dell’esistente.
Finora il Fondo era riservato a determinare categorie: giovani coppie, a nuclei monogenitoriali con figli minori, a inquilini delle case popolari e agli under 36. Adesso si vuole allargare la platea con l’intervento nella nuova Manovra, inserendo altre tre categorie prioritarie.
L’obiettivo è quello di rendere più accessibili i finanziamenti ipotecari, soprattutto per le famiglie numerose, e ai giovani stanno affrontando sfide legate alla precarietà del mercato del lavoro. In base a quanto stabilito dagli emendamenti tra le categorie prioritarie rientrano i nuclei familiari caratterizzati da specifici parametri economici, inclusi il reddito Isee e il numero di figli a carico.
I beneficiari del fondo
L’emendamento inserisce le famiglie numerose nelle “categorie aventi priorità per l’accesso al credito” al Fondo di garanzia per la prima casa.
Le categorie prioritarie sono definite come segue:
- nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro: la categoria comprende nuclei familiari con tre figli di età inferiore a 21 anni e un valore Isee annuo non superiore a 40.000 euro.
- nuclei familiari con Isee fino a 45.000 euro: la categoria rientrano nuclei familiari con quattro figli di età inferiore a 21 anni e un valore Isee annuo non superiore a 45.000 euro.
- nuclei familiari con Isee fino a 50.000 euro: la categoria include nuclei familiari con cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e un valore Isee annuo non superiore a 50.000 euro.
Le garanzie
L’emendamento prevede che un mese dopo l’entrata in vigore della Manovra avranno la seguente scala di garanzie massime:
- dell’80% della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi, nel caso di tre figli;
- dell’85% della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi, nel caso di quattro figli;
- del 90% della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi, nel caso di cinque o più.
Per le garanzie rilasciate alle famiglie numerose viene accantonato a coefficiente di rischio un importo non inferiore:
- all’8,5% dell’importo garantito dei mutui per le famiglie con 3 figli;
- al 9% per quelli garantiti alle famiglie con 4 figli;
- al 10% per i mutui garantiti per le famiglie con 5 o più figli.
La dotazione iniziale del Fondo è stata fissata a 200 milioni di euro, con la possibilità di incrementarla mediante contributi da parte di regioni e altri enti pubblici.
Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo.
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