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Fideiussione sull’affitto, come funziona

Fideiussione sull’affitto
  • La fideiussione sull’affitto è un contratto con cui una banca o una compagnia assicurativa si impegnano a garantire il pagamento del canone locatizio per conto dell’affittuario, nel caso in cui, a causa di problemi di liquidità, non riesca a far fronte al versamento mensile dello stesso. La fideiussione bancaria e quella assicurativa presentano molti aspetti in comune per quanto riguarda il funzionamento, ma anche qualche differenza. Vediamo insieme tutti questi aspetti della fideiussione sull’affitto.

Cos’è la fideiussione sull’affitto

Per comprendere cos’è la fideiussione sull’affitto ricordiamo che questo contratto ha la sua base normativa nell’art. 1936 del codice civile. La norma però non definisce la fideiussione bensì il fideiussore come il soggetto che si obbliga personalmente nei confronti del creditore per garantire l’adempimento di un’obbligazione assunta da un altro. Nel caso dell’affitto però in genere il locatore non chiede che la garanzia per il pagamento dei canoni o del deposito cauzionale sia un privato, ma soggetti ben più solidi come le banche e le compagnie assicurative. Per questo quando si parla di garanzie per l’affitto si fa riferimento soprattutto alla fideiussione bancaria o assicurativa.

Quando e perché viene chiesta la fideiussione per l’affitto

Le crescenti richieste da parte dei locatori di fideiussione bancaria o assicurative è la conseguenza diretta dei problemi economici che hanno colpito moltissime famiglie, attività commerciali e imprenditoriali durante la crisi economica. Le difficoltà nel fare fronte al pagamento dei canoni di locazione o d’affitto ha creato infatti inevitabili problemi anche a chi ha concesso in locazione i propri immobili, costringendoli ad avviare procedure di sfratto e a notificare decreti ingiuntivi per recuperare le somme non riscosse. Il tutto naturalmente con un ulteriore aggravio di costi legati alle spese di giustizia e alle parcelle degli avvocati.

Quali documenti deve presentare l’inquilino per la fideiussione bancaria?

La fideiussione bancaria è sicuramente quella a cui, chi prende in affitto una casa, fa maggiore riferimento, spesso perché il rapporto di conto corrente con un istituto di credito è più duraturo e la fiducia creatasi nel tempo con il proprio cliente, ha il suo peso nella concessione della garanzia. In ogni caso quando si presenta alla banca domanda per ottenere una fideiussione bancaria, l’istituto di credito deve effettuare dei controlli di rito per verificare la solvibilità del richiedente. Per questo chiede determinati documenti, i più importanti dei quali sono il codice fiscale del richiedente, la carta d’identità, il contratto di locazione per il quale si domanda la garanzia o una copia del certificato camerale se l’affitto ha ad oggetto un locale commerciale, le buste paga se chi fa domanda è un dipendente, la dichiarazione dei redditi, se si tratta invece di lavoratore autonomo.

Condizioni e costi della fideiussione bancaria

La fideiussione bancaria è una garanzia che prevede dei costi a carico del richiedente, primi tra tutti quelli di apertura della pratica e poi quelli di commissione, la cui entità varia in base alla durata del contratto di locazione e che si traducono in un tasso di interesse che viene calcolato sull’importo del canone annuale e che devono essere quindi corrisposti alla banca.

Chi chiede la fideiussione sull’affitto deve prestare attenzione a due aspetti del contratto, ovvero la durata della copertura offerta dalla banca e il numero dei canoni che l’istituto si impegna a versare al locatore, se l’affittuario non riesce ad adempiere a questo obbligo contrattuale.

Nel contratto di fideiussione bancaria per l’affitto infine può essere inserita una particolare clausola che prevede l’escussione a prima richiesta, in virtù della quale l’istituto è tenuto a pagare il locatore non appena questo soggetto presenta un’istanza in forma scritta. In assenza di tale condizione la banca è tenuta a pagare solo dopo che il locatore ha avviato un procedimento di recupero nei confronti dell’inquilino.

La fideiussione assicurativa

La fideiussione assicurativa non differisce molto da quella bancaria, la differenza principale infatti è che invece di essere concessa da una banca è una compagnia di assicurazione a rilasciarla. Inoltre nella fideiussione assicurativa non è presente la clausola che prevede l’escussione della compagnia a prima richiesta. L’assicurazione pagherà infatti solo dopo che il locatore ha avviato un procedimento nei confronti dell’inquilino. Ultima differenza, l’impossibilità da parte della compagnia di effettuare gli stessi controlli di solvibilità che può fare invece la banca.

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