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COME RICONOSCERE LE CREPE PERICOLOSE SUI MURI? ALCUNI CONSIGLI

crepe pericolose

Crepe pericolose: quando compaiono delle crepe sui muri è essenziale osservarle in maniera approfondita per capirne la tipologia ed evitare dei danni importanti che potrebbero riguardare l’intera struttura. Vediamo di seguito le tipologie e gli aspetti ai quali prestare particolare attenzione per intervenire tempestivamente.

Perché si formano le crepe sui muri?

Le crepe possono formarsi per svariati motivi. Eccone alcuni:

  • errori di progettazione;
  • impiego di materiali di scarsa qualità;
  • carichi dell’edificio non ben distribuiti;
  • terremoti;
  • shock termici;
  • fondamenta con profondità insufficiente.

Le crepe sui muri: le tipologie e come riconoscerle

Quando si riscontra la presenza delle crepe sui muri, la prima cosa da fare è osservarle attentamente, così da comprenderne la natura e la tipologia del problema. Non tutte le lesioni ai muri sono gravi, ma è sempre bene tenerle sotto controllo. Nello specifico, ne esistono due tipologie:

  1. quelle superficiali
  2. quelle profonde

Le crepe superficiali non rappresentano un pericolo per la stabilità della struttura. Queste si diramano in maniera parallela e longitudinale rispetto alla pavimentazione. Coinvolgono esclusivamente l’intonaco che, nel corso del tempo, può essere stato deteriorato per via, ad esempio, dell’umidità della casa oppure per un tubo dal quale fuoriesce dell’acqua. In questo caso, è possibile intervenire sia autonomamente oppure contattando un intonacatore.

Quando preoccuparsi delle crepe sui muri?

A differenza delle crepe superficiali, quelle profonde sono un campanello d’allarme da non sottovalutare e, non appena se ne osserva la comparsa sia sui muri interni che esterni, è bene contattare un professionista qualificato o uno specialista strutturista che, dopo averne individuata la causa, provvederà a mettere in sicurezza l’immobile. La prima cosa da fare quando si riscontrano delle crepe è osservarne la forma che può essere di tre tipologie, ovvero: verticali, orizzontali oblique.

  • Le crepe verticali indicano che il peso dell’edificio non è scaricato in maniera corretta sul terreno;
  • le crepe orizzontali si presentano quando c’è un peso eccessivo della copertura superiore. Ad esempio, le travi del soffitto, non supportando adeguatamente un determinato carico, vanno in flessione;
  • le crepe oblique (a 45°) sono causate da un cedimento differenziale delle fondamenta. Possono presentarsi quando il peso non è distribuito correttamente sulle pareti oppure quando il terreno su cui l’edificio è stato costruito va incontro a cedimenti.  

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