COME OTTENERE L’USUCAPIONE?
Per chi desidera appropriarsi di un terreno, di un fabbricato o anche di mobili, è bene sapere che ci sono regole specifiche per presentare domanda di usucapione.
Si tratta del fenomeno per cui si consegue la proprietà per effetto del possesso continuato e protratto per un determinato periodo di tempo.
Non è un meccanismo automatico, deve essere dichiarata con una sentenza del giudice, instaurando una causa contro il formale proprietario, che potrebbe opporsi e far valere i suoi diritti.
Ecco perché è necessario avere tutte le carte in regola per riuscire ad usucapire.
Le prove possibili sono diverse, così come diverse sono le situazioni concrete: un conto è l’usucapione di un terreno agricolo, un altro conto è quella di un fabbricato ad uso abitativo o commerciale.
Nel primo caso, bisognerà dimostrare di aver realizzato determinate opere sul fondo, nel secondo caso occorrerà specificare altre condizioni.
Usucapione: che cos’è?
L’usucapione è un modo di acquisto della proprietà di un bene, per effetto del suo possesso protratto per un certo tempo.
Si parla di usucapione dei beni immobili, come i terreni, che si compie in 20 anni di “possesso continuato” (art. 1158 Cod. civ.), non in modo occasionale o saltuario.
Dopo questo periodo di tempo, si diventa automaticamente proprietari per usucapione, anche se non c’è un vero e proprio contratto di compravendita o un testamento.
L’usucapione, però, non si realizza in automatico, ma deve essere dichiarata con una sentenza del giudice.
Quindi, bisogna instaurare una causa civile per accertare l’usucapione, ottenendo così la formale proprietà del terreno usucapito.
L’effetto è retroattivo, con inizio dalla data di inizio del termine di possesso continuato ventennale.
Quali sono i requisiti per ottenere l’usucapione?
Per ottenere l’usucapione ci sono alcuni requisiti specifici che bisogna possedere nel momento in cui si decide di richiederlo.
Prima di tutto, è necessario che sia avvenuto in modo pacifico, o comunque non in modo nascosto o clandestino.
Necessario anche che sia stato continuo e non interrotto, non ci devono essere state azioni di terzi che abbiano impedito il possesso del bene.
L’usucapione deve aver avuto la durata:
- di 20 anni per i beni immobili (oppure 10 anni, se il bene era stato acquistato da chi non era proprietario, ma c’era comunque in atto un titolo idoneo a trasferire la proprietà, se esso è stato trascritto);
- per i fondi rustici (con fabbricati annessi) in Comuni montani si parla invece di 15 anni;
- per quello abbreviato è di soli 5 anni dalla data di trascrizione dell’atto.
La procedura per richiedere l’usucapione
Prima di intraprendere la causa per usucapione, bisogna intraprendere la procedura di mediazione obbligatoria, che si svolge presso un apposito organismo accreditato.
Come si prova l’usucapione
Il possesso deve essere dimostrato attraverso azioni concrete e visibili, per esempio:
- la sostituzione di serrature dell’appartamento;
- la realizzazione di opere murarie di recinzione del fondo;
- la modifica della destinazione d’uso dell’immobile.
Quindi, chi vuole ottenere l’usucapione deve dimostrare di aver esercitato sul bene un potere di fatto, che corrisponde a quello del proprietario.
In poche parole, ci si comporta da proprietari, senza più riconoscere il fatto che il terreno o il fabbricato sia di altri.
I mezzi di prova ammessi
Gli elementi possono essere normali mezzi di prova del processo civile, come i documenti (le fotografie da cui si possono individuare le modifiche dei luoghi), oppure le testimonianze delle persone informate sul fatto che quella determinate persona ha effettivamente esercitato i poteri di proprietario.
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*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.