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COME FRAZIONARE UN APPARTAMENTO? ECCO ALCUNI CONSIGLI

COME FRAZIONARE

Quando si ha tra le mani un appartamento (o un immobile in generale) particolarmente grande e non si sa come sfruttarlo al meglio, potrebbe essere una buona idea frazionarlo in unità immobiliari più piccole, come mai? Le ragioni possono essere svariate: ad esempio facilitarne la vendita separata, fare un investimento o anche agevolare una successione ereditaria; insomma quali che siano le vostre motivazioni, frazionare un immobile potrebbe essere una buona idea. Vediamo insieme come fare.

Si possono frazionare tutti gli immobili?

Ovviamente non tutte le abitazioni possono essere frazionate. La prima cosa da fare infatti è di vedere se, tramite le analisi di uno specialista, è fattibile dal punto di vista degli impianti e dell’agibilità.

Se non è possibile attenersi alle prescrizioni sanitarie (come gli allacci, le canne fumarie, le tubazioni o il rapporto tra superfici e finestre) allora il frazionamento non potrà essere portato avanti.

Come si fraziona un immobile?

Dal 2014 è molto semplice provvedere ad un frazionamento, infatti da allora non occorre più il permesso del comune per portare avanti la procedura, gli unici parametri da rispettare riguardano la destinazione d’uso e la volumetria complessiva dell’edificio (che non possono essere modificati).

Anche in caso di frazionamento all’interno di un condominio, se il regolamento condominiale lo prevede, si può procedere alla suddivisione, pur considerando un futuro lavoro di rettifica sulle tabelle dei millesimi.

Un tecnico si dovrà occupare di consegnare al comune di residenza tutti i documenti inerenti l’inizio e la fine dei lavori, al termine dei quali si dovrà comunicare al catasto e al comune l’aggiornamento edilizio.

Quanto costa?

I costi per una procedura di frazionamento variamo molto da appartamento a appartamento e possono essere divise tra due categorie:

  • Spese di costruzione: tra cui rientrano tutti i costi della manodopera sui lavori fisici che verranno portati avanti (come la suddivisione stessa dell’appartamento o gli allacci);
  • Spese burocratiche: tutte le spese più o meno fisse che prevedono il pagamento delle parcelle per i tecnici, i diritti di segreteria, le varie imposte catastali e gli oneri urbanistici.

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