Blog

Le ultime novità del settore immobiliare

cedolare secca: attenzione alla proroga

Si tratta della soluzione maggiormente scelta dai proprietari di immobili in affitto, che vogliono una gestione facile del contratto di locazione sia sotto l’aspetto burocratico , sia sotto quello fiscale.

Quando parliamo della “proroga della cedolare secca” intendiamo l’opzione mediante la quale il proprietario e l’inquilino decidono di prolungare la condizione agevolata, dopo la sua scadenza.

I vantaggi della cedolare secca

Questo tipo di contratto offre ai proprietari una gestione più rapida e facile e delle condizioni agevolate.

Essa infatti prevede il pagamento di un’aliquota fissa sul canone di locazione ovvero una tassa che sostituisce l’Irpef e le altre imposte correlate. Si tratta di un indiscutibile vantaggio, che può però rivelarsi un problema. Bisogna fare attenzione soprattutto nel momento in cui si verifica la necessità di proroga della cedolare secca.

I rischi della proroga:

Importante ricordare che la proroga non è automatica insieme al rinnovo del contratto. È infatti necessario dichiarare di volere continuare con questo regime, entro 30 giorni dalla proroga del contratto. Nel caso in cui la proroga della cedolare secca non viene dichiarata entro questi giorni, il contratto non rientrerà più in tale regime e la tassazione passerà da semplificata a ordinaria.

 

Tutte le insidie della cedolare secca: attenzione alla proroga

Come comunicare la proroga?

Ecco i passaggi per continuare a mantenere il regime di cedolare secca:

  • Comunicare al conduttore mediante una raccomandata, la rinuncia dell’aggiornamento del canone, per mantenere la cedolare secca.
  • Segnalare all’Agenzia delle Entrate il passaggio, attraverso il modello RLI, in cui bisogna espressamente indicare l’opzione della cedolare secca.

Importante: il modello deve essere presentato entro 30 giorni dalla stipula del contratto, altrimenti la richiesta non sarà valida.