BILANCIO CONDOMINIALE: QUANDO E COME IMPUGNARLO
Bilancio condominiale: alla fine dell’anno, gli amministratori di condominio sono tenuti a stilare il bilancio consuntivo: il rendiconto delle gestione annuale che espone le spese e le entrate già effettuate nell’anno.
Insieme a questo documento, viene solitamente allegato il piano di riparto, ovvero lo schema in cui vengono definite le quote che ciascun condomino deve pagare, in base ai propri millesimi.
Quelle del bilancio consuntivo sono spese già autorizzate dall’assemblea di condominio nel corso delle delibere precedenti. Per questo, non è sempre possibile impugnare il bilancio consuntivo del condominio, ma solo in alcuni casi e secondo determinati margini. Vediamo quali.
I limiti per l’impugnazione del bilancio condominiale
I condomini non possono contestare il bilancio consuntivo per ragioni di merito come il rispetto delle maggioranze per l’approvazione delle singole voci di spesa.
I singoli condomini non possono, cioè, rimettere in discussione, al momento del bilancio consuntivo, i provvedimenti di spesa che non sono stati contestati tempestivamente, al tempo delle relative delibere.
Non è possibile nemmeno contestate la congruità e l’opportunità delle spese, sulle quali l’assemblea di condominio ha piena facoltà di decisione. Nessun giudice può intervenire sulla scelta dell’assemblea di condominio se, al momento dell’approvazione della spesa sostenuta, sono state rispettate le maggioranze previste dalla legge.
Quando si può impugnare il bilancio
La giurisprudenza prevede però delle ipotesi in cui è possibile impugnare la delibera di approvazione del bilancio consuntivo.
Quando, fondamentalmente:
- non vengono rispettate le regole sulla comunicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea (che deve essere ricevuto entro 5 giorni dalla prima convocazione);
- se in assemblea manca la maggioranza dei condomini, che deve essere di almeno un terzo dei millesimi in base alle tabelle millesimali del condominio.
Inoltre, può essere impugnata la delibera assembleare condominiale che approvi il rendiconto disseminato di incongruenze ed omissioni, difetti della nota esplicativa e violi i princìpi di ordine e correttezza.
Chi può impugnare il bilancio condominiale
Possono impugnare la delibera di approvazione del bilancio condominiale solo i condomini: assenti, dissenzienti, astenuti. Chi vota a favore non può fare marcia indietro e impugnare il bilancio, dovendo peraltro pagare le relative quote.
Il bilancio condominiale deve essere impugnato entro 30 giorni dalla data della delibera, per gli astenuti e i dissenzienti, dalla data della successiva comunicazione del verbale di assemblea, per gli assenti.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.
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